Dal : 14/08/2017 al : 30/09/2017

La medusa non punge, i suoi tentacoli contengono una sostanza urticante per la pelle che causa irritazioni cutane e dolorose, gonfiore e arrosamento. Al contatto si percepisce un forte bruciore e dolore che tende ad attenuarsi dopo 20/30 minuti, poi si avverte un intenso prurito.

In caso di contatto, non toccare la parte con mani o strifinare, usare acqua calda, perchè la sostanza emessa è termolabile e con il calore perde le sue proprietà urticanti. Usare un gel astringente al cloruro di allumino che ha un'immediata azione antiprurito e blocca la diffusione delle tossine. In seguito si potrà usare una crema al cortisone.

NON usare ammoniaca, alcool, aceto o succo di limone.

La pelle colpita rimane sensibile alla luce solare e tende a scurirsi rapidamente. Per evitare che la pelle si macchi è bene evitare pomate antistaminiche e occorre tenere coperta, o ben protetta da schermo solare, la parte colpita fino a quando la reazione infiammatoria non scompare, in genere non più di due settimane.

fonte: Ospedale Bambin Gesù Roma